Nel 2021 gli investimenti in efficienza energetica nell'industria sono stati pari a 2,2 miliardi di euro. Di questi, oltre il 90% è relativo a soluzioni di tipo hardware, con la restante quota rappresentata dagli investimenti in tecnologie e soluzioni digitali. È quanto dichiarato dal Digital Energy Efficiency Report di Energy & Strategy, che conferma così la ripresa degli investimenti industriali in materia di efficienza energetica (+8%). La volatilità del prezzo delle commodities energetiche rischia però di rallentare gli investimenti, frenando gli imprenditori dall'apportare migliorie e cambiamenti: ecco perché è importante far luce sui benefici che le imprese possono ottenere decidendo di intervenire in ottica di efficientamento energetico.
Vantaggi dell'efficientamento energetico per le imprese
Verificando lo status dei bruciatori presenti nella vostra azienda, sia adibiti a uso tecnologico per il processo o in abbinamento a generatori di calore potreste rimanere sorpresi da quanto si possa risparmiare.
Riduzione dei costi in bolletta
Maggiore è l’efficienza energetica, più alto è il risparmio sui costi.
Consumando meno energia (e meno combustibile), le bollette si abbassano. Ecco perché puntare su un bruciatore efficiente e performante è decisamente vantaggioso.
Minore impatto ambientale
Gli obiettivi di decarbonizzazione contenuti nel PNIEC e nel pacchetto “Fit for 55” parlano chiaro: entro il 2030 le emissioni inquinanti devono essere ridotte, rispettivamente, del -40% e del -55% (rispetto ai livelli del 1990).
Considerando che le industrie sono responsabili della metà delle emissioni totali di alcuni tra i principali inquinanti atmosferici e dei gas serra, è facile intuire come l'efficientamento energetico degli impianti industriali sia un passaggio fondamentale.
Maggiore competitività
Dallo studio "Communication on Energy Efficiency and its contribution to energy security and the 2030 Framework for climate and energy policy" condotto dall'Unione Europea emerge che un aumento di un punto percentuale dei costi delle fonti energetiche può determinare una riduzione di circa 1,6% della competitività di export.
Se vuoi aumentare la competitività della tua azienda devi quindi cercare di abbassare i costi energetici e per farlo devi puntare su una maggiore efficienza energetica.
Suggerimenti per migliorare l'efficienza energetica nell'industria
Nelle politiche per contrastare i cambiamenti climatici, il comparto industriale gioca un ruolo determinante: sono proprio le imprese, per il loro forte impatto socio-economico, ad essere chiamate a delineare una strategia complessiva di crescita sostenibile del sistema produttivo del Paese, fornendo un contributo attivo e concreto agli obiettivi di decarbonizzazione dell’economia.
Per ridurre le emissioni di CO2 nell'atmosfera è necessario intervenire con un miglioramento dell'efficienza energetica dell'industria, partendo da quello che è il cuore di tutto il processo: il bruciatore.
Intervenire con una manutenzione periodica e la verifica della corretta combustione del bruciatore assicurano un risparmio economico nel consumo di combustibile e una migliore qualità dei fumi che escono dal camino.
In alcuni casi, però, può rivelarsi necessario un intervento più importante. Si parla in questo caso di revamping del bruciatore, un processo di revisione e ricondizionamento di un generatore di calore ancora funzionante ma non più performante.
Ciò non significa, necessariamente, dover sostituire tutto l'impianto. Anche solo ottimizzando il bruciatore si possono ottenere grandi risultati, in termini di miglioramento dell'efficienza.
Leggi questo articolo sul revamping del bruciatore a metano.
A livello industriale, ecco come mettere mano al bruciatore per ridurre consumi energetici ed emissioni, mantenendo inalterate le performance:
- Corretta taratura del bruciatore per assicurarsi ottime performance ed evitare inutili sprechi energetici.
- Installazione di moderni sistemi di modulazione automatica (meccanica o elettronica) che permettono di mantenere un corretto rapporto gas/aria. In questo modo il carico termico del bruciatore si adegua precisamente alle richieste di calore in ogni istante di funzionamento, permettendo di ottimizzare il rendimento in ogni punto della combustione.
- Funzionalità aggiuntive per aumentare l’efficienza, come la regolazione dei giri del ventilatore, la regolazione O2 e il ricircolo dei fumi.
- Si può pensare di optare per bruciatori misti o bifuel, capaci di funzionare in modo flessibile sia con gas che con gasolio o altro combustibile liquido o gassoso. Leggi il nostro approfondimento sui bruciatori misti gasolio/gas.
Un aggiornamento del vecchio bruciatore può ridurre considerevolmente i tassi di emissione, adeguandoli alle normative sempre più restrittive, e contribuire a un notevole risparmio sui consumi. Vuoi sapere quali vantaggi, anche economici, può comportare l'ottimizzazione del tuo impianto termico? Scarica la guida e comincia a prendere consapevolezza del risparmio collegato alla tecnologia più avanzata.