Sicurezza, efficienza e risparmio energetico: sono queste le parole chiave attorno alle quali ruota tutto il processo di combustione di una caldaia industriale. Ma come si ottiene una corretta regolazione del bruciatore? Te lo spieghiamo in questo articolo.
INDICE DEI CONTENUTI:
- Il bruciatore, cuore della caldaia industriale
- Regolazione del bruciatore: le operazioni chiave
- Manutenzione e revamping per un bruciatore sempre efficiente
Il bruciatore, cuore della caldaia industriale
A gas, a gasolio, a olio oppure misti/bifuel: esistono diverse tipologie di bruciatori e la prima distinzione viene fatta proprio in base al combustibile che utilizzano.
Un'altra variabile riguarda la potenza. In settori come le fonderie, l'industria alimentare e dolciaria, le lavorazioni termiche e gli impianti di teleriscaldamento, è richiesto un bruciatore industriale di medie e grandi dimensioni e potenza (i bruciatori a gas possono raggiungere oltre 32.000 kW) in grado di fornire la quantità di calore necessaria per il riscaldamento e i processi di lavorazione.
Per sapere come funziona un moderno bruciatore a gas, leggi il nostro approfondimento.
A seconda delle esigenze, quindi, la grandezza può variare e, di conseguenza, anche le componenti necessarie per garantirne un funzionamento ottimale. Ecco perché quando si parla di bruciatori si sente parlare di "regolazione del bruciatore": ma in cosa consiste? E perché è così importante?
Regolazione del bruciatore: le operazioni chiave
Come ottimizzare il funzionamento del bruciatore, massimizzarne l'efficienza e minimizzare le emissioni? Dotando il tuo impianto di queste funzionalità:
- Regolazione dei giri: permette di adattare il numero dei giri del ventilatore alle effettive esigenze. In questo modo, soprattutto a carico parziale, si possono ottenere notevoli riduzioni sui consumi energetici.
- Regolazione O2: la regolazione dell'ossigeno è un elemento chiave nella combustione, perché è proprio la corretta miscelazione combustibile-aria che ne definisce il rendimento. Controllare e tarare in maniera ottimale la quantità di aria, e quindi di ossigeno, presente nella camera di combustione assicura un ridotto consumo di combustibile e una maggiore sicurezza. Inoltre la regolazione del tenore di O2 residuo permette di ottimizzare i valori di NOx su tutto il campo di funzionamento, assicurando così un impianto che rispetta i limiti legati alle emissioni di ossido di azoto.
- Ricircolo dei fumi: mediante l'immissione di fumi nell'aria comburente viene inibita la formazione di NOx. Per questo i migliori bruciatori in commercio adottano soluzioni che garantiscono una maggiore velocità di flusso, un breve tempo di permanenza dei gas di combustione nella zona di reazione calda e una riduzione della temperatura di fiamma.
- Recupero del calore: il recupero del calore dei fumi caldi per mezzo di uno scambiatore (recuperatore) permette di preriscaldare l’aria comburente e recuperare una gran quantità di energia, migliorando così il rendimento tecnico di combustione fino al 10%.
Ma come regolare tutte queste cose insieme? Serve un manager bruciatore digitale di ultima generazione per il controllo della combustione.
Grazie all'impiego di un programmatore digitale è possibile assicurarsi un funzionamento di combustione più performante e sicuro. Tutte le principali funzioni, come la portata di combustibile e aria o la sorveglianza di fiamma, controllo di O2 residuo nei fumi, vengono stabilite e comandate qui. L'obiettivo è quello di ottimizzare le sequenze di funzionamento, per un massimo rendimento con minime emissioni in tutto il campo di lavoro e garantire la sicurezza di funzionamento. Inoltre, tramite differenti interfacce BUS è possibile inoltrate tutti i dati a sistemi di gestione remota, per un controllo a distanza.
Manutenzione e revamping per un bruciatore sempre efficiente
Una corretta configurazione iniziale del bruciatore industriale permette di ottenere, da subito, un impianto ottimizzato.
Tuttavia è importante eseguire periodicamente le operazioni di manutenzione ordinaria, al fine di assicurarsi sempre un bruciatore efficiente e performante.
Il controllo della combustione, ad esempio, è uno dei parametri fondamentali da monitorare continuamente.
Nel caso di bruciatori datati ma ancora funzionanti, sebbene poco performanti, è possibile intervenire con il revamping e sostituzione delle apparecchiature che hanno terminato il loro ciclo di vita. Si tratta a tutti gli effetti di un'operazione di manutenzione straordinaria e indispensabile, che permette di agire in maniera profonda e riportare il bruciatore e suoi componenti alla condizione “As new” (approfondisci il tema leggendo l'articolo dedicato al Designed Lifetime dei componenti).
Scopri perché dovresti effettuare il revamping di una caldaia a metano che risponda a pieno agli standard internazionali, in termini di emissioni inquinanti e magari predisposto per i combustibili di domani.
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