La sfida per ridurre l'inquinamento delle industrie è ancora oggi aperta. Nonostante l’inquinamento industriale in Europa stia diminuendo, grazie a normative più severe e sviluppo di nuove tecnologie sempre più performanti, c'è ancora molto da fare. Quello che le aziende si chiedono è come poter contare su un impianto che assicuri al contempo massimo rendimento e minime emissioni inquinanti? Abbiamo provato a dare una risposta.
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Inquinamento industriale: da cosa dipende
Quando si parla di inquinamento delle industrie si pensa subito alle emissioni inquinanti di fumi e scarichi, provenienti dai camini collegati all'impianto di combustione.
Nella combustione di gas e gasolio, infatti, le varie emissioni giocano un ruolo molto importante. Ed è bene assicurarsi di rispettare le normative e i limiti imposti per legge, se si vuole contare su un generatore poco inquinante.
Ma non c'è solo questo. Anche il rumore è una fonte di inquinamento.
Il livello di pressione sonora del bruciatore e i rumori della caldaia e del flusso dei motori del gruppo pompa sono alcune delle fonti da tenere sotto controllo.
Cosa si può fare per iniziare a ridurre gli effetti dannosi dell’inquinamento delle industrie? Per prima cosa limitare le emissioni, dotando i propri impianti di combustione di tutte le funzionalità in grado di abbassare il livello di inquinanti prodotti nei fumi e ridurre i rumori.
Bruciatore poco inquinante: è possibile?
Ogni Paese ha requisiti emissivi più o meno severi, in materia di emissioni. Contare su un bruciatore efficiente, performante e a basso impatto ambientale permette di rispondere egregiamente a tutte le richieste e rispettare anche gli standard più rigidi.
Ecco quali sono i parametri da controllare, nell'analisi delle emissioni.
Se non vuoi che la tua sia tra le fabbriche inquinanti, devi:
- Assicurarti una completa ossidazione del combustibile, attraverso un controllo dell’eccesso di aria;
- Immettere aria o combustibile in momento diversi, all’interno del bruciatore, per contenere la temperatura della fiamma;
- Dimensionare correttamente la camera di combustione, in base alle esigenze dell’industria;
- Controllare la geometria di fiamma, compensando l’eventuale abbassamento di temperatura senza modificare la quantità di calore reso disponibile dal processo di combustione;
- Monitorare costantemente il rapporto tra aria e combustibile e tutti gli altri parametri. Grazie a un manager bruciatore digitale puoi tenere sotto controllo il funzionamento dell'impianto per assicurarti che sia sempre ottimale;
- Scegliere un bruciatore con corpo di aspirazione insonorizzato, cioè con un rivestimento fonoassorbente.
Vantaggi di un moderno bruciatore
Dotarsi di un impianto performante permette di rispettare gli standard emissivi e non solo. I vantaggi, infatti, sono molteplici:
- Riduzione del rilascio in atmosfera di emissioni di ossidi di azoto NOx e altri inquinanti provenienti da processi di combustione;
- Riduzione dei consumi energetici grazie all'ottimizzazione del bruciatore;
- Riduzione del livello di rumorosità e della pressione sonora;
- Massimo rendimento in ogni punto della combustione, grazie all'adeguamento del carico termico alle precise richieste di calore.
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