Le caldaie industriali, fondamentali nei processi di produzione di molte industrie, consumano una quota significativa di energia. Ottimizzare il loro funzionamento può quindi portare a notevoli risparmi energetici e finanziari. L'efficienza energetica, però, non è solo una questione di risparmio sui costi operativi, ma rappresenta anche un importante impegno verso la sostenibilità ambientale.
INDICE DEI CONTENUTI:
- Agenda 2024 e risparmio energetico: perché ottimizzare il funzionamento della caldaia
- Bruciatore: quanto consuma?
- Come rendere la combustione ancora più efficiente
Agenda 2024 e risparmio energetico: perché ottimizzare il funzionamento della caldaia
Stimolare l'innovazione mediante un'industrializzazione responsabile, sostenibile e uniformemente distribuita a livello globale. È quanto stabilito nell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, adottata dai paesi membri dell'ONU.
Tra gli obiettivi previsti ci sono anche lo sviluppo di infrastrutture di alta qualità, l'incremento degli investimenti nelle piccole e medie imprese industriali e la trasformazione dell'industria secondo principi di sostenibilità ambientale, sfruttando i progressi della ricerca scientifica nel campo tecnologico.
In questo contesto, si inseriscono tutti i processi industriali relativi alla produzione di calore, sia per riscaldamento che per lavorazioni di processo. Le industrie, responsabili di oltre la metà delle emissioni inquinanti totali in atmosfera, devono quindi partire da qui per diventare non solo più sostenibili ma anche più efficienti.
La presenza di generatori di calore o vapore particolarmente datati, di caldaie inefficienti e di componenti a basse performance può gravare significativamente sui costi complessivi. Pertanto, è essenziale ottimizzare il processo di combustione, per ridurre gli sprechi di combustibile ed energia e per conformarsi alle normative vigenti in materia di emissioni.
Bruciatore: quanto consuma?
Il bruciatore ha un ruolo cruciale nell'ottimizzazione della combustione e la sua efficienza influisce significativamente sui consumi energetici dell'intera industria (fino al 10% del costo totale del processo).
Nonostante il suo funzionamento sia relativamente semplice (miscelare combustibile e aria in giuste proporzioni, per attivare la combustione), è importante considerare tutti gli aspetti che possono migliorare (o compromettere) l'efficienza dell'impianto.
In primis bisogna tener conto della potenzialità, che deve essere determinata in base alle reali necessità produttive e alla richiesta specifica di potenza termica. Sovradimensionare il bruciatore può causare sprechi di energia che si possono rivelare particolarmente onerosi per l'azienda.
In secondo luogo, è bene considerare quale combustibile usare. Per rientrare nei parametri di sostenibilità e rendere le proprie aziende ancora più green, molte realtà stanno valutando di passare ad alternative ecologiche, come i bio-combustibili, per ridurre i costi energetici e le emissioni. Oggi già in parte disponibili sul mercato.
Attenzione: prima di passare ai combustibili biologici ci sono alcune cose che devi sapere.
La combustione è anche una delle principali cause di emissioni nocive in aria: i fumi emessi da camini e scarichi di gruppi termici e generatori contengono sostanze altamente inquinanti come fuliggine, CO e NOx, particolarmente dannose se rilasciate nell'atmosfera oltre determinati livelli.
Checklist per una combustione ancora più efficiente
Se il bruciatore non è eccessivamente obsoleto, per migliorare l'efficienza dell'impianto possono bastare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Quindi se hai un bruciatore datato potresti considerare da subito un revamping.
In caso contrario, è necessario procedere valutando una sostituzione del bruciatore con modelli moderni ed efficienti, assicurandosi però che siano dotati di tecnologie all'avanguardia, capaci di ottimizzare davvero la combustione e, al contempo, garantire il rispetto delle nuove e e sempre più restrittive normative vigenti.
Ecco alcune caratteristiche che possono tornarti utili, prima di acquistare un nuovo bruciatore, per capire quali sono le tecnologie che ti servono:
- Camera di miscelazione dedicata, per ottimizzare la miscela combustibile/aria creando una fiamma stabile e compatta, garantendo così un'eccellente efficienza di combustione nel tempo;
- Isolamento del corpo bruciatore per minimizzare l'indice di pressione sonora.
- Sistema di controllo digitale per monitorare e gestire le funzioni del bruciatore, inclusa la sorveglianza della fiamma e la regolazione del flusso di combustibile, anche a distanza;
- Inverter per l'adattamento della velocità del ventilatore: in questo modo si riduce il consumo di energia elettrica e si adeguano i giri alle reali necessità;
- Dispositivo per la regolazione dei livelli di O2 e CO, per massimizzare l'efficienza e minimizzare il consumo di combustibile;
- Sistema di recupero del calore mediante uno scambiatore indiretto (scambiatore fumi/aria comburente fornito dal costruttore del generatore). L'uso di aria comburente preriscaldata a 250°C può incrementare il rendimento fino al 10%;
- Sistema di ricircolo dei gas di scarico per ridurre le emissioni di NOx prodotte dalla combustione.
- Etichetta Green Fuel Ready (nel caso di utilizzo di combustibili liquidi): creata dalla Federazione Tedesca dell'Industria del Riscaldamento (BDH) in collaborazione con en2x - Economic Association Fuels and Energy e i costruttori di caldaie a condensazione, serbatoi e accessori per il sistema di riscaldamento, è la garanzia che serve per assicurarsi un bruciatore adatto ai combustibili liquidi neutri dal punto di vista delle emissioni di gas serra (="Green Fuels") e alle miscele degli stessi con combustibili liquidi fossili secondo DIN 51603. Per saperne di più, leggi il nostro approfondimento sui bruciatori Green Fuel Ready.
Nei bruciatori di ultima generazione alcune di queste funzionalità sono già incluse nella configurazione di serie, altre sono invece degli optional che puoi aggiungere successivamente per allestire il bruciatore secondo le necessità del tuo impianto e renderlo ancora più efficiente. Per sapere qual è quello più adatto alle tue esigenze, prova il nostro configuratore online.