Per la produzione di acqua calda, di acqua surriscaldata o di vapore, per il riscaldamento e per le applicazioni di processo: l'utilizzo in ambito industriale di una caldaia a metano è molto comune. Si tratta, infatti, di uno dei generatori più efficienti e performanti, ma è importante sceglierlo con attenzione. E soprattutto prestare attenzione a uno dei suoi elementi principali: il bruciatore.
Caldaia industriale a metano: com'è fatta
Una caldaia industriale alimentata a metano è composta da un corpo caldaia, da un bruciatore, da eventuale sistema di recupero (scambiatore di calore) e da un sistema combinato di accessori volti al controllo/regolazione/sicurezza.
Il bruciatore, inserito nella camera di combustione, è il luogo dove il combustibile - in questo caso il metano - si miscela l’aria ricca di l'ossigeno e innesca la combustione. Il calore così prodotto passando attraverso dei canali fumi della caldaia cede calore all’acqua contenuta nelle intercapedini della stessa. L’acqua calda oppure vapore prodotto viene fatto confluire poi in tutto l'impianto.
Nonostante la struttura esterna possa sembrare sia sempre la stessa, le caldaie a metano non sono tutte uguali. A fare la differenza è anche il bruciatore.
Se, infatti, la caldaia non è molto efficiente perché datata oppure tecnologicamente obsoleta, il bruciatore è sempre in funzione e ciò si traduce in consumi energetici elevati e notevoli emissioni in atmosfera.
Bruciatore per caldaia a metano: le caratteristiche vincenti
La produzione di calore è una delle attività più energivore, a livello industriale. In base al fabbisogno giornaliero di acqua calda/vapore dipendono le dimensioni del generatore e la potenza del bruciatore.
A questo aspetto è strettamente correlato quello dei costi, per l’alimentazione e la manutenzione.
Il consumo di metano è dato dal rapporto:
(potenza utile x rendimento della caldaia) / potere calorifico inferiore
La spesa per il metano si rivela quindi la voce di spesa maggiore, per questo è importante scegliere bruciatori capaci di ottimizzare i consumi di combustibile, soprattutto nel caso di attività di processo che variano molto nell’arco delle 24 ore. In questo caso è fondamentale avere un bruciatore modulante, capace di adeguarsi a ogni condizione ma capace di assicurare sempre un alto rendimento.
Quando si parla di consumi bisogna anche pensare alle emissioni. I valori di CO, CO2 e NOx immessi nell’atmosfera devono rispettare particolari limiti stabiliti per legge, per questo se hai una caldaia a metano particolarmente datata potrebbe rivelarsi utile intervenire con il revamping del bruciatore.
Questa operazione di manutenzione straordinaria consiste in un vero e proprio upgrade dell’impianto, al fine di migliorarne l’efficienza riducendo i consumi energetici e l’inquinamento atmosferico da esso generato.
Leggi di più sul revamping del bruciatore.
Inoltre i migliori bruciatori a gas sono dotati di funzionalità specifiche per il controllo del rendimento dei livelli emissivi del camino quali:
- Sistemi di ottimizzazione della combustione tramite regolazione continua dell'eccesso d'aria nella camera di combustione.
- Dispositivi per il recupero del calore e il recupero dei fumi.
- Coibentazione del corpo bruciatore, per ridurre l'indice di pressione sonoro e la temperatura di superficie.
- Presenza di un manager bruciatore digitale per il controllo della combustione che garantisce una regolazione precisa e un monitoraggio costante, anche a distanza, delle prestazioni dell'impianto.
Scegliere una caldaia industriale moderna ed efficiente consente di:
- Abbassare le spese energetiche
- Abbattere i costi produttivi
- Ridurre le emissioni inquinanti
- Assicurare continuità operativa
Per assicurarsi una caldaia industriale davvero performante è fondamentale quindi una corretta progettazione dell'impianto.
Weishaupt
Prova il nostro configuratore e trova il bruciatore più adatto alle tue esigenze.
